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GLI IMPEGNI CHIESTI AL GOVERNO A TUTELA DELLA FILIERA DEL POMODORO
La Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati con una risoluzione unitaria a sostegno della filiera del pomodoro, ha approvato e presentato al Governo, dopo avere ascoltato sindacati, associazioni di categoria, produttori e industriali, una risoluzione, che vuole muovere a sostegno di un settore agricolo fondamentale per l´economia dell’Italia.Tra le richieste avanzata al Governo si evidenziano : mantenere aperto il tavolo di confronto tra tutti i soggetti della filiera per definire in tempi utili la programmazione sia degli investimenti agricoli che delle attività industriali, e la definizione di contratti di fornitura di riferimento a livello nazionale, vincolando agevolazioni/incentivi al rispetto delle regole. Intraprendere le opportune iniziative volte a contrastare la grave crisi del pomodoro da industria, verificare le condizioni per dichiarare lo stato di crisi per calamità naturale per le produzioni di pomodoro a causa delle alte temperature estive che hanno determinato la maturazione anticipata dei prodotti e la conseguente impossibilità di utilizzo per le industrie di trasformazione, determinando così il deterioramento della qualità del prodotto e il crollo dei prezzi".Al Governo si è chiesto di verificare la fattibilità di misure a sostegno dei redditi dei produttori e di intervenire tempestivamente per definire le regole per la programmazione della campagna 2011, al fine di evitare ulteriori crisi del comparto del pomodoro. Serve poi una forte iniziativa governativa a livello comunitario per un sistema di etichettatura obbligatoria dell´origine del pomodoro utilizzato in tutti i derivati, volta a sostenere il vero Made in Italy attraverso la creazione di una filiera agricola italiana, con l´obiettivo di combattere le inefficienze e le speculazioni, assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori".